Olio CBD per Cani e Gatti 5%

Posso somministrare olio al cbd al mio cane o al mio gatto?

Sappiate, nel caso siate amanti degli animali e della cannabis legale, che risposte alla domanda ci sono in gran quantità. Studi scientifici (tanti!) hanno dimostrato che l’olio al CBD ha un impatto positivo proprio sul mondo dei mammiferi: quindi noi uomini siamo compresi ma, per affinità di specie, anche i nostri cari animali quali per esempio cani e gatti lo sono. Non abbiatevene… l’uomo, una volta tanto, non è l’unico beneficiario!

Prima di addentrarci nell’articolo vi ricordiamo che, qui, ci focalizzeremo esclusivamente sull’argomento dell’olio al cbd per animali.

Sempre più spesso i padroni di cani e gatti che hanno testato i benefici dell’olio al cbd, ci chiedono se possono somministrare lo stesso olio ai propri cani e gatti. Prendiamo i cani e i gatti come esempi perché sono gli animali “domestici” o di “compagnia” più comuni, ma sottolineiamo che le cose di cui a breve vi parleremo valgono anche per altre specie mammifere, non solo per cani o gatti.

Perché dare olio al cbd ai cani e ai gatti?

Bisogna sapere che l’olio al cbd, agendo sul sistema endocannabinoide (sistema tipico dei mammiferi, regolatore del benessere psicofisico), lavora affinché eventuali infiammazioni o stati di irrequietudine psicofisica tornino allo stadio corretto, cioè a uno stadio di equilibrio.

Per cui se ci si accorge che il proprio cane o gatto è particolarmente nervoso o irrequieto, oppure è vecchio e soffre dolori costanti di tipologia ossea, affidarsi all’olio al CBD può essere una valida soluzione.

Non vi preoccupate, il vostro animale domestico non si sballerà. Il CBD (Fonte Wikipedia) è una sostanza della Cannabis Sativa con percentuali minime (per legge) di THC (l’elemento psicotropo); per cui la sola sensazione che proverà il vostro animale sarà quella di rilassatezza e benessere psicofisico.

Vi ricordiamo che gli oli al CBD, compreso il nostro, sono sottoposti in via preventiva a controlli e analisi per evitare di commercializzare prodotti insani con presenza di IPA (idrocarburi policlicici aromatici) e pesticidi o metalli pesanti. Attenzione: gli animali sono estremamente sensibile al THC. Quindi il nostro consiglio è di optare per un olio con percentuali bassissime di THC.

Altro elemento che sconsigliamo quando sceglierete l’olio per i vostri cani o gatti sono i terpeni: elementi aromatici della pianta.

Perché scegliere un olio al CBD privo di terpeni?

I cani ma soprattutto i gatti non hanno gli enzimi necessari per metabolizzare tali aromi.

L’olio al CBD, come spieghiamo nella nostra guida, oltre a essere caratterizzato dall’elemento stesso da cui prendere il nome (il CBD che è un composto chimico della Cannabis), possiede nella sua struttura anche altre componenti molto importanti per il corpo umano e animale, come le vitamine (la B è prevalente), proteine, sostanze minerali e acidi grassi (Omega3).

Il CBD fa effetto sul sistema endocannabinoide che fa parte del sistema nervoso di noi mammiferi e agisce in modo complesso sul SNC influenzandolo positivamente quando gli capita di trovarsi in uno stato negativo, di “casino”.

E questo vale sia per gli essere umani che per gli animali. Anzi, forse per certi animali il condizionamento (in positivo) CBD-SNC è più forte che nell’uomo. Alcuni studiosi hanno avanzato tale ipotesi dopo che si è scoperto che i cani nella zona del cervelletto hanno un numero elevatissimo di recettori endocannabinoidi che favorirebbe l’assorbimento dei benefici dell’olio al CBD.

Gli studi dell’olio CBD sugli animali

Tra il 2018 e il 2019 sono stati effettuati molti studi per capire l’effetto del CBD su cani e gatti. Prendendo in considerazione animali di diversa stazza e peso, non si sono riscontrati effetti avversi o negativi in nessun caso. Sempre durante questi studi è stato anche riscontrato che l’olio al CBD per cani e gatti ha maggiore effetto quando e se assunto per via orale.

Il Dosaggio

Per il dosaggio vi consigliamo sempre e comunque di sentire in via preventiva il veterinario e di seguire le indicazioni consigliate dagli stessi produttori che si basano, come di consuetudine, su un calcolo in rapporto al peso di colui (uomo o animale) che assume l’olio al CBD.

Le prime volte è bene essere cauti rispetto alla dose consigliata per dar modo all’organismo del vostro cane o gatto di conoscere e metabolizzare il CBD.

Come dicevamo poco fa, effetti collaterali veri e propri non si sono riscontrati in ambito scientifico-sperimentale. Nel caso di un dosaggio eccessivo o di una cattiva metabolizzazione il rischio maggiore è quello che l’animale (o l’uomo) incorra in diarrea e percepisca una sensazione di affaticamento e spossatezza. In tal caso il rimedio è diminuire la dose.

Vantaggi

I vantaggi di un cane, di un gatto o di altro animale che assume sostanza a base di olio al CBD sono tanti e rientrano, come abbiamo detto a inizio articolo nel ricettacolo di omeostasi, benessere ed equilibrio psicofisico.

Sicuramente assumere dosi di CBD può dare grandi benefici ad animali in età avanzata lenendo dolori fisici alle ossa, oppure prevenendo disturbi legati all’alimentazione o malattie degenerative, migliora la digestione dell’animale e lo rende cerebralmente più attivo e rilassato.

In ogni caso l’olio al CBD funge da ottimizzatore alle cure del veterinario. Ma, lo ribadiamo, tutto deve essere fatto di comune accordo, mai agire di propria iniziativa senza consultare i professionisti.